| 1. Introduzione 16 anni prima. -ma dai marco! mi fai male! mamma! nadia! marco mi tira i capelli!- vidi mia madre correre verso di me ridendo, mentre nadia aveva l'aria da omicida. diciamo che, per quanto mi ricorda, ci misero almeno un quarto d'ora per snodare le mani di marco dalla mia testa che implorava pietà. iniziai ad urlare guardando il mio "amico" in cagnesco. gia a due anni non mi facevo mettere i piedi in testa da un "maschio". si. lo metto tra virgolette dato che il tizio in questione aveva 6 anni all'epoca. nonostane fosse palesa che ci odiavamo i nostri genitori, però, si ostinavano a farci giocare insieme. -andiamo via?- chiesi a mia madre che fortunatamente non obiettò. così mi prese in braccio, mi mise nel passeggino e mi portò via. Ecco. Diciamo che quella fu l'ultima volta in cui vidi Mr Marco Mengoni.
2. Capitolo 1 - NO! Categoricamente NO! (prima parte) -nono papà! non se ne parla proprio! scordatelo!- ok, che mio padre fosse fidanzato ufficialmente da 5 anni era chiaro a tutti, ma io questa tizia,, che tra la'ltro nemmeno conoscevo, con cui il mio papà si voleva sposare non l'accettavo. NO! Categoricamente NO! Ok...ripeto non la consoco, ma poco mi importa. Cioè lui e la mamma si erano lasciati da un sacco e va bene, per cosa solo loro lo sapevano, tradimenti soldi, ma visto che ero stata affidata a questo individio senza cervello, ho deciso anche di rimanerci, anche perchè la mamma la conoscevo appena. -ma perchè no?- chiede -e me lo chiedi pure? nemmeno la conosco!- -a parte il fatto che sei tu che non l'hai mai voluta conoscere, però ti assicuro che la conosci, magari non la ricordi, ma la conosci- -ohhh adesso si che mi hai illuminato! comunque...- mi avvicino verso le scale -...fa come vuoi e non invitarmi non ho voglia di assistere al tuo secondo fallimento- scappo in camera per evitare la furia e mi butto sopra il letto con la faccia buttata in mezzo al cuscino. cerco il telefonino alla ceca poi, una volta preso, mando un messaggio alla mia migliore amica sandro si sposa con la tizia che consoco ma non conosco ovviamente non capisce una ceppa e dopo meno di 5 secondi mi richiama. le spiego tutto in breve dato che la soggetta alto 1.55m non può perdere tempo con me visto che deve portare avanti la carriera da pallavvolista fallita. Guardo l'orologio: 16.30 uh che noia. mi alzo dal letto e prendo borsa e carta di credito. si tesoro. ho 18 anni ancora non compiuti e ho la carta di credito e l'i-phone. si sono una viziata figlia di papà.
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